Lo stadio sulla Loira

A Nantes, prima della seconda guerra mondiale, vivacchiavano parecchie squadre, e militavano nelle serie inferiori. Nel 1937 fu costruito uno stadio destinato al rugby. Su un terrapieno sabbioso, lungo la Loira. Lo 'Stade Malakoff'.


Nel 1943, anzi precisamente il 21 aprile 1943, due collaborazionisti - Jean Le Guilleau e Marcel Saupin - fusero cinque club della città: avevano progetti ambiziosi. Il FC Nantes iniziò le sue attività, ma il Malakoff (occupato dai mezzi della Vermacht) era allora inagibile. E subì i bombardamenti delle forze alleate nel settembre di quell'anno.

Il nuovo club vi si poté installare solo nella primavera del 1945. Partecipava al campionato di Seconda divisione. Migliorie e ingrandimenti dell'impianto accompagnarono le imprese del Nantes nei decenni a seguire. L'epoca d'oro risale al periodo compreso (grosso modo) tra il 1965 (anno del primo titolo, e anno in cui lo stadio fu dedicato a Marcel Saupin) e il 1983 (quando il club fu campione di Francia per la sesta volta).

Ecco, qui sotto, due belle foto della temuta arena.






















































A  metà anni '80 il Nantes traslocò. Era pronto, ormai, il nuovo, più grande e moderno stadio: La Beaujoire. Era il 1984, il campionato europeo era organizzato dalla Francia e qui vennero disputate un paio di partite della fase a gironi. Ma il Nantes aveva ormai alle spalle le sue stagioni migliori.

Il Malakoff (o il Marcel Saupin) verrà demolito, ma non completamente. Rimane oggi ancora intatta la tribuna nord, e il prato su cui si allenano le riserve del Nantes. Sul quale affacciano, dagli altri lati, la Maison des sciences de l'homme e l'Institut d'études avancées dell'Università di Nantes.