Il Gasómetro

Arene scomparse
Estadio Gasómetro, Buenos Aires

Aperto nel 1916 (non ebbe mai una denominazione ufficiale: il motivo del soprannome popolare facilmente si intuisce), era la casa del Club Atlético San Lorenzo de Almagro. 
Demolito nel 1981, il suo spazio venne preso da un supermercato.
Ecco alcune immagini dell'impianto, tramandate da momenti diversi della sua non lunghissima storia.

1927









1936













1965



1970 circa
1981
























Qui si giocò una partita tra il San Lorenzo e il Boca rimasta famosa perché evocata da una lettera indirizzata a Eduardo Galeano da Osvaldo Soriano.

Caro Eduardo,
voglio raccontarti che l’altro giorno sono andato al supermercato Carrefour, dove un tempo si trovava il campo del San Lorenzo. Ci sono andato con José Sanfilippo, l’eroe della mia infanzia, che fu capocannoniere del San Lorenzo per quattro stagioni di seguito. Stiamo camminando tra i carrelli, attorniati da pentole, formaggi e filze di salsicce. All’improvviso, mentre ci avviciniamo alla cassa, Sanfilippo apre le braccia e mi dice: “Pensa che proprio qui insaccai quel gran tiro di punta a Roma nella partita contro il Boca”. Incrocia una signora grassa che spinge un carrello pieno di scatolette, bistecche e verdure e dice: “È stato il gol più rapido della storia”. 
Concentrato come se stesse aspettando un corner mi racconta: “Dissi al numero cinque, che quel giorno debuttava: appena comincia la partita mandami una palla lunga in area. Non preoccuparti, non ti farò fare brutte figure. Io ero già vecchio e il ragazzino, Capdevilla si chiamava, si spaventò: e se magari non ci riesco ..?”. E in quel momento Sanfilippo mi indica una pila di barattoli di maionese e grida: “Me la mise qui!”. La gente ci guarda, spaventata. “Il pallone arrivò spiovente un po’ dietro ai centrali, scattai ma mi andò a finire un po’ in là, dove adesso c’è il riso, vedi?” e mi segnala lo scomparto in basso, e di colpo si mette a correre come un coniglio malgrado il vestito blu e le scarpe lucidate: “La lasciai rimbalzare e… plum!”. Esplode il suo sinistro. Tutti ci voltiamo a guardare verso la cassa dove trenta e rotti anni orsono c’era la porta e a tutti sembra che il pallone si infili lassù in alto, proprio dove ora ci sono le pile per la radio e le lamette da barba. Sanfilippo alza le braccia per festeggiare. I clienti e le cassiere si spellano le mani per gli applausi. A momenti mi metto a piangere. El Nene (il Bimbo) Sanfilippo aveva segnato di nuovo quel gol del 1962. L’aveva rifatto solo perché io potessi vederlo.

Eduardo Galeano, Splendori e miserie del gioco del calcio, p. 129

Il match evocato da Soriano si disputò il 12 ottbre 1962, per la ventesima giornata del Campeonato de Primera División. Qui, un tabellino (parziale) della partita, che finì 2-2, e dal quale risulta che effettivamente Sanfilippo marcò la sua rete al primo minuto di gioco.