In questo piccolo stadio (che era intitolato a Otto Grotewohl, capo di governo della Repubblica Democratica tedesca dall'inizio fino al 1964), ai confini tra la Germania e la Repubblica Ceca, giocavano le loro stagioni migliori - con il nome di SC Wismut Karl-Marx-Stadt, i
Veilchen di Aue (oggi Fussball Club Erzgebirge Aue). Il club ora milita nella seconda divisione tedesca, ma nei 1950s vinse titoli e coppe nell'altra Germania: anzi, nella
DDR-Oberliga giocò complessivamente più partite di ogni altra squadra. La storia fa il suo corso, e l'antico prestigio è oggi assai ridimensionato. E naturalmente, nell'ottica della modernità, anche il piccolo santuario locale ha cambiato il suo aspetto. E il suo nome in Sparkassen-Erzgebirgsstadion.
Otto-Grotewohl-Stadion, anni 1950s
18 maggio 1964: Wismut-Piracicaba (Sao Paulo)
Lo stadio nel 1971
1986: l'avvio della ristrutturazione
Oggi